Il concept utilizza un linguaggio volto a stimolare curiosità e interazione, con un’etichetta composta da più strati rimovibili, studiati per poter essere ricollocati secondo il proprio gusto estetico. Nel familiarizzare col packaging e con il valore ad esso attribuito, il consumatore consolida così il concetto che l’intelligenza supera la forma e trascende la fisicità del corpo. Fuoridimè è dunque la trasposizione della grandezza del contenuto fuori dal contenitore: la bottiglia assume un aspetto irrilevante e si ricompone casualmente, poiché l’estetica non è determinante di fronte all’immensità di un grande pensiero.